Chi é Bediuzzaman Said Nursi 26 Nisan 2008
BEDIUZZAMAN SAID NURSI
Bediuzzaman Said Nursi é nato nel villaggio Nurs a Bitlis, nella parte est della Turchia, nel 1876.
Aveva una mente innovativa, con un carattere impavido e una grande intelligenza appoggiato da una memoria fortissima.
Queste virtù uniti all’amore del sapere,gli hanno aiutato a finire in tre mesi gli studi di medrese(accademia religiosa) che normalmente durano quindici anni.
Coloro che non riuscivano a credere a questa cosa e che non accettavano la sua grandezza,volevano avere una dimostrazione e organizzarono una discussione dove ogni saggio poneva delle domande a Said Nursi, e lui vinse queste discussioni rispondendo a tutte le domande.
E per questo gli darono il soprannome “Bediuzzaman” significante; l’unico del tempo che non ha simili.
Il tempo in cui visse era il periodo del materialismo. L’umanità’ stava distruggendo il suo proprio futuro.
Anche i popoli mussulmani si erano influenzati da questo cambiamento.
Ad esempio, lo stato Ottomano, allora l’unico stato libero, da parecchio aveva perso il suo potere e la sua grandezza, ed era al punto di crollo.
Said Nursi oltre i problemi comuni dell’umanità’ si interessava molto anche ai problemi della comunità in cui viveva, e lui ebbe questa osservazione:
L’Occidente era caduto nel pozzo del materialismo, mentre l’oriente non era riuscito a migliorare il suo sistema rinnovando le vecchie scuole e i vecchi pensieri. Anche l’impero ottomano aveva lo stesso problema. Lo stato e il popolo anche se teoricamente erano legati all’islam praticamente e spiritualmente erano molto lontani da ciò.
C’era la difficoltà di comprensione del cambiamento,della trasformazione avvenuto all’occidente, ma anche la struttura di questo cambiamento non era molto chiaro.
Secondo Said Nursi, la monarchia chiudeva la strada della risuscita dell’islam, ma il passaggio alla repubblica doveva essere con un passo lento e morbido. E per questo prima di tutto bisognava combattere e vincere contro “tre grandi nemici” che per lui erano; ignoranza, povertà e la discordia.
Ha fatto un progetto per questo scopo. Secondo ciò l’intero paese con la precedenza dell’est e del sudest doveva essere pieno delle strutture di istruzione, chiamate “Medresetüzzehra” cioè “scuole di luce” nelle quali ci devono essere le scuole elementari,medie e superiori dove la religione e le materie scientifiche dovevano essere insegnate insieme.
Lui diceva: “La luce della coscienza viene dalle materie religiose, mentre la luce della mente viene dalle materie scientifiche.”
Con l’unione di tutte e due viene a risultare la verità… quando si separano, succede che nel primo nasce il radicalismo e l’estremismo mentre nel secondo nasce il dubbio e la menzogna.”
Per condividere con il sultano le sue idee, nel 1907 venne ad Istanbul.
Però vide che insieme all’impero era danneggiato anche il capitale dell’impero.
Le sue idee pronunciate ad Istanbul hanno messo una preoccupazione nel palazzo imperiale, e perciò venne ricoverato in un malinconia.
Però i medici nel loro rapporto hanno dichiarato che era sano di mente,usando queste parole;”se questo uomo è matto, in questo paese compresi noi non c’è uno sano di mente.”.
Pur essendo questo rapporto lo stato lo ha trattenuto lo stesso.
Mentre era trattenuto il palazzo per diminuire un po’ l’effetto di questa mente geniale decise di premiargli con dell’oro.
Al personale che venne a parlargli chiese: “Perché ritardate l’istruzione e affrettate lo stipendio?” e rifiutò l’offerta.
Nursi dopo i saggi dell’est non fece fatica a fare accettare il suo grande sapere anche ai grandi saggi di Istanbul.
Tutti i saggi che lo incontrarono avendo delle risposte a tutte le loro domande difficili non poterono fare altro che dire: “Tu sei veramente Bediuzzaman”.
Le sue ideologie liberali e quelle di formare la repubblica sulle basi dell’islam attiravano molta interesse.
Durante la prima guerra mondiale formò una milizia dai suoi allievi volontari e difese la sua patria.
Durante la difesa di Bitlis dopo essere stato ferito cadde prigioniero ai russi. Dopo tre anni di vita di carcere si libera fuggendo.
Al ritorno dal carcere, come il membro dell’esercito si iscrisse e diventò socio dell’unico Accademia dell’islam “Dar’ul Hikmeti’l-islamiye”.
Durante l’assedio di Istanbul da parte degli inglesi pubblico un saggio contro gli inglesi i quali gli darono al suo nome una condanna a morte.
Per questi fatti è stato invitato ad Ankara, al Parlamento, nel 1922.
Al parlamento è stato fatto una cerimonia per il suo arrivo. Però quando vide che tra il popolo e i nuovi funzionari si stava creando una grande distanza ha preparato e consegnato una dichiarazione con dieci punti ai parlamentari.
E di seguito ritornò a Van.
In quegli anni, un imam di nome Shaykh Said organizzò una rivolta contro lo stato, anche se Said Nursi non c’entrava niente in questa rivolta e pur avendosi messo contro questa rivolta avendo fatto la dichiarazione : “All’interno del paese non si dovevano tirare fuori le spade”, venne imprigionato lo stesso.
Con l’ordine dello stato é stato in esilio prima a Burdur e poi a Barla.
A Barla ho cominciato a scrivere Risale-i Nur (Opuscoli di Luce) diventa da solo una propria scuola.
Per poter formare “l’uomo perfetto” ha fatto uno sforzo sovrumano.
Nella Turchia degli anni 1925 si cominciò a seguire una politica per eliminare la religione, e contro ciò Bediuzzaman Said Nursi, con le sue opere chiamate Risale-i Nur (Opuscoli della Luce), cominciò a spiegare i principi basilari dell’islam.
Egli con questo stile Coranica ha spiegato le verità della fede assicurando la completezza e l’unione della mente, del cuore e dei sentimenti.
In questo modo unendo kelâm (la scienza che studia l’essenza della religione), sufismo e scienze positivistiche offrì ai musulmani un nuovo punto di vista eliminando la separazione tra scuola,medrese e tekke(scuole sufiste).
Said Nursi divide la sua vita in due parti; uno lo chiamò Vecchio Said dalla nascita fino al tempo che comincio a scrivere Opuscoli della Luce.
E il vecchio Said si era interessato soprattutto agli aspetti della fede che rispecchiavano nella vita quotidiana come quello dei comportamenti, delle scuole e della politica.
E l’altro invece lo chiamò Nuovo Said, che ha sprecato tutti i suoi sforzi per proteggere e rafforzare la fede in un ambito dove l’obiettivo era la distruzione della fede.
Secondo Nursi la questione principale è che l’uomo dovrebbe guardare a se stesso come agli altri e anche a tutte le creature con lo sguardo di mana-i harfi(il concetto dello sguardo che vede il Creatore che il creato), nel senso che guardasse quelle con il punto di riferimento della fede.
La questione più importante è realizzare questo.
La soluzione del problema era quello di mettere in evidenza la parte del messaggio coranica (il messaggio del Corano è sopra ogni tempo) che riguarda il nostro tempo.
E gli Opuscoli della Luce invece rappresentano il volto di questo messaggio che riguardo i nostri tempi.
Coloro che si preoccuparono di fronte a questi sforzi di Nursi gli fecero arrestare diverse volte.
É stato messo in diversi carceri, tra quali; Eskişehir (1935), Denizli (1943) ve Afyon (1947).
Però non sono riusciti a fermargli dalla pubblicazione degli opuscoli e dal vivere la sua religione.
Bediuzzaman Said Nursi cancellò via i dubbi, nati dal rinuncio della religione causato dalla scienza e dal vedere la religione in modo superficiale,dando delle risposte scientifiche e logiche , e cosi divento’ un intermediario nel salvare la fede di milioni di persone.
Il 23 Marzo del 1960 quando morì ad Urfa(all’est della Turchia) tutti i beni che aveva lasciato dietro erano;una teiera, qualche bicchiere, una vecchia camicia, un cübbe (mantello degli imam), un sarık(capello della preghiera) un misvak (legno usato per la pulizia dei denti), 10 lire, un po’ di te e zucchero.
Come eredita morale invece, lasciò dietro gli Opuscoli della Luce, il tefsir(la spiegazione dettagliata dei versetti del Corano) del Corano che illumineranno questo secolo e i secoli successivi, e lasciò milioni di allievi del Corano in tutte le parti del mondo.